Crosby Composites & CMS
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Produzione di parti in compositi ad alta precisione
L'azienda inglese Crosby Composites ha recentemente investito in un centro di lavorazione CMS Ares 3626 CNC, installato in aggiunta ai cinque centri di lavorazione CNC esistenti. Il sig. Crosby ha fondato la sua azienda 25 anni fa e ha trascorso tutta la sua vita lavorativa nel settore delle auto sportive.
Ha iniziato la sua carriera come tecnico in March, all'epoca in cui veniva introdotto per la prima volta l'uso dei compositi nelle auto da corsa. "Era evidente che si trattava di un'opportunità di portata sempre maggiore, quindi ho avviato un'azienda mia", ricorda. "Abbiamo iniziato con metodi di lay-up a umido molto essenziali e siamo passati all'uso di pre-preg e indurimento in autoclave dopo lo sviluppo dell'azienda". Il sig. Crosby ha introdotto la modellazione e lavorazione 3D circa otto anni fa. Prima di allora riteneva che i sistemi fossero troppo costosi, ma lavorazione CNC e CADCAM sono rapidamente diventati i metodi di lavoro comuni. L'utilizzo di questo tipo di tecnologia è l'unico modo pratico per una lavorazione ripetibile secondo il livello di precisione da noi richiesto", ha aggiunto. "Il mercato della F1 di norma richiede cicli massimi di sedici pezzi. Se non si ottiene una grande efficienza, è difficile giustificare il costo di tutte le lavorazioni". Parlando della macchina recentemente installata e dell'impatto positivo che sta avendo sull'attività, il sig. Crosby ha affermato: "A livello aziendale, è essenziale essere dotati della migliore tecnologia disponibile. È esattamente ciò che abbiamo fatto con la nuova funzionalità offerta da CMS. Sappiamo che ci offriranno un'ampia capacità di creare modelli e una capacità impareggiabile di rifilatura dei componenti, cruciale per il mercato odierno". Dopo la conferma dell'ordine, CMS UK Ltd. ha creato un piano progettuale completo, per garantire che tutte le parti del strettamente venisse consegnata e installata nella giusta sequenza e al momento giusto, per rispettare le rigorose scadenze dettate da Crosby e dal settore delle auto sportive.
La macchina installata è il centro di lavorazione a 5 assi CMS Ares 3626, con un asse X di 3.600 mm, un asse Y di 2.600 mm e un asse Z di 1.200 mm, dotato di un grande piano di lavoro da 3.210 mm x 2020 mm. Il sistema consente il lavoro con piano doppio o singolo. Delle porte automatiche completamente interbloccate garantiscono che l'operatore sia completamente protetto dall'area di taglio e un sofisticato sistema di tenuta ad aspirazione offre una soluzione di tenuta dei pezzi molto efficiente e non ingombrante, un grande vantaggio per questo tipo di lavoro. I due assi rotativi completi di un potente mandrino da 12 kW e 24.000 giri/min, un raccordo utensile HSK e un cambiautensile automatico a 8 stazioni, garantiscono una capacità di taglio potente e flessibile. Un vantaggio particolare del gruppo testa CMS a 5 assi è dato dall'esclusivo meccanismo di serraggio per gli assi rotativi, che offre una rigidità aggiuntiva durante la lavorazione in modalità 3+2 e 3 assi. Come conseguenza della vasta esperienza di CMS nel settore, la macchina viene fornita con un'efficace protezione contro l'infiltrazione della polvere di carbonio nelle guide di scorrimento e nei componenti elettrici nonché un'efficace calotta di estrazione che ruota insieme ai movimenti degli assi. Alla regolazione degli utensili provvede un dispositivo laser per la regolazione di diametro e lunghezza utensile, che garantisce esattezza e affidabilità. Una sonda radio completa il pacchetto e presenta le funzionalità necessarie per il posizionamento e l'ispezione dei pezzi. Oltre all'aumento della precisione consentito da questo approccio, un altro grande vantaggio è che tutte le operazioni di lavorazione e ispezione possono essere svolte sulla macchina utensile con un unico accessorio. Secondo il sig. Crosby, è impossibile mantenere le tolleranze necessarie se si utilizza una serie di accessori diversi, mentre gli attrezzamenti multipli richiedono un tempo molto superiore.
La prima serie di diciassette componenti prodotti con questo metodo è stata fornita a un team di F1 e montata su un'auto senza discrepanze né rilavorazioni. Era la prima volta che ciò avveniva nella storia del team, per qualunque serie di parti composite di qualunque fornitore. "Da allora, abbiamo utilizzato la verifica in macchina quanto più possibile", dichiara il sig. Crosby. "Essa consente di rilevare qualunque errore prima della consegna al cliente. In sei mesi dall'adozione di questo approccio, abbiamo avuto solamente una parte respinta, a causa di un singolo foro troppo piccolo". "Continueremo a usare la tecnologia per fare le cose meglio e con più precisione", conclude il sig. Crosby. "Quando i team si accorgeranno del livello di precisione che offriamo, abbandoneranno presto gli altri fornitori, che inviano regolarmente scatole di pezzi che non combaciano l'uno con l'altro".
Crosby Composites
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