Parlando con Daniele Zonetti, responsabile di produzione di HP Composites, traspare l’attitudine dell’azienda ad affrontare le sfide proposte dal mercato per alzare sempre di più il livello tecnico e restare costantemente al top in un mercato sempre più impegnativo.
In questa chiacchierata traspaiono tutta l’esperienza e il know-how in mano all’azienda, motivo per cui HP Composites si propone come partner ideale per la produzione di materiale composito avanzato.
“La fibra di carbonio è scelta dai clienti per una caratteristica, che è il peso. Peso significa leggerezza, ma non solo: molti pezzi che produciamo, a livello racing, sono pezzi strutturali, quindi devono essere affidabili, devono essere fatti a regola d’arte, non devono presentare difetti di carattere strutturale che possono compromettere la sicurezza magari di un pilota che sta partecipando ad una gara.
Da un punto di vista invece dell’automotive, la qualità si intende anche come rispetto delle tolleranze, rispetto della qualità estetica che spesso i clienti richiedono, e noi siamo molto bravi a fare questo.”
L’obiettivo dell’azienda è ben definito: diventare i precursori dei cambiamenti attraverso la realizzazione di componenti strutturali sempre più leggeri ed efficienti anche per la produzione in serie nei settori automotive, motorsport, navale, aereonautico, industriale e design.
Infine, una curiosità. La sfida più difficile?
Ricorda Daniele Zonetti: “Una che sicuramente mi viene in mente è stata una commessa per l’automotive in cui dovevamo produrre venti particolari al giorno. Parlo di paraurti, estrattori… Venti pezzi al giorno per un’azienda che produce compositi, ma di quelle dimensioni anche, sono numeri incredibili.
E diciamo lavorando in team, progettando regolarmente il processo, progettando bene le attrezzature e tutti quanti gli aspetti tecnologici, siamo riusciti a superare questa sfida."
“La fibra di carbonio è scelta dai clienti per una caratteristica, che è il peso. Peso significa leggerezza, ma non solo: molti pezzi che produciamo, a livello racing, sono pezzi strutturali, quindi devono essere affidabili, devono essere fatti a regola d’arte, non devono presentare difetti di carattere strutturale che possono compromettere la sicurezza magari di un pilota che sta partecipando ad una gara.
Da un punto di vista invece dell’automotive, la qualità si intende anche come rispetto delle tolleranze, rispetto della qualità estetica che spesso i clienti richiedono, e noi siamo molto bravi a fare questo.”
- Daniele Zonetti, responsabile di produzione di HP Composites
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