MAG è un’azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione per conto terzi e per questi servizi si avvale di un evoluto parco macchine a controllo numerico.
Dal 2004, anno di fondazione, l’attività si è evoluta sviluppandosi grazie anche all’acquisizione di tecnologie aggiornate alle richieste del mercato di riferimento; l’esperienza acquisita ed i rapporti di collaborazione in diversi settori, fanno sì che l’azienda sia in grado di proporsi come un partner completo, particolarmente versatile nelle risposte ed in grado di risolvere e coordinare le varie fasi di lavorazione, fornendo pezzi meccanici pronti al montaggio.
In questo modo, attraverso la sua esperienza e la sinergia tra macchine utensili ed impianti a taglio ad acqua, si propone al mercato della lavorazione meccanica con potenzialità da “unico fornitore”, anche nel caso di interventi particolarmente impegnativi per progetto e caratteristiche tecnico-strutturali.
“Noi abbiamo conosciuto CMS Tecnocut nel 2003 - ricorda Andrea Mora fondatore e titolare della MAG - perché avevamo l’esigenza di tagliare lamiere di un certo spessore. Nelle nostre produzioni dobbiamo intervenire su materiali differenti e, vedendo in lavorazione delle macchine CMS Tecnocut presso alcune aziende del settore metalmeccanico, ci siamo accorti che questa poteva essere la tecnologia giusta per noi.
MAG nasceva proprio in quegli anni ed abbiamo deciso, anche un po’ coraggiosamente, di scegliere il getto d’acqua, unendo questa tecnologia con l’asportazione classica del truciolo. Mio padre veniva dall’industria metalmeccanica, nello specifico dal settore delle macchine per l’industria dolciaria e, sulla base delle nostre reciproche esperienze, abbiamo costituito una società che potesse dare un servizio efficace per le lavorazioni in conto terzi in particolare per la meccanica di precisione: volevamo essere più un partner che un fornitore.
All’inizio, ovviamente, abbiamo guardato anche al laser, soprattutto per le sue specificità, ma ci erano anche chiari i suoi limiti. Il getto d’acqua invece ci sembrava la scelta migliore poichè può intervenire con grande versatilità, ed in modo meno invasivo su un gran numero di materiali. Da oltre dieci anni lavoriamo quindi con una macchina di taglio a getto d’acqua CMS Tecnocut con testa a tre assi che è diventata strategica per le nostre lavorazioni. Oggi però il mercato è sempre più aggressivo e le richieste, sia della nostra clientela fidelizzata che quelle del new business, ci sollecitavano ad introdurre un nuovo impianto di taglio ad acqua più evoluto in tutto: prestazioni, versatilità e caratteristiche tecnico-strutturali.
Nel 2015 abbiamo quindi acquistato una IDROLINE S. È stato chiaramente un investimento importante per una PMI come la nostra azienda, ma fondamentale per continuare ad essere competitivi verso i nostri interlocutori: industrie che producono macchine per il settore food, prima di tutto, ma anche aziende del settore automotive, dei cantieri navali e macchine movimento terra e ferrovie. Oggi lavoriamo prevalentemente alluminio, acciaio e ferro”.
L’impiego di IDROLINE S in MAG e i risultati applicativi
“Il passaggio da tre assi a cinque assi con IDROLINE S - precisa Andrea Mora - ci ha consentito naturalmente di fare un vero e proprio salto nel servizio offerto ai nostri clienti.
Abbiamo comunque deciso di mantenere operativa anche la prima macchina acquistata da CMS Tecnocut oltre 10 anni fa, che assolve ora a determinate lavorazioni meno impegnative. Oltre a disporre dei 5 assi la struttura complessiva di IDROLINE S presenta un’evoluzione notevole da ogni punto di vista: più performante, più sicura, più solida e più versatile nella gestione del pezzo da lavorare.
Fra gli aspetti più importanti anche la qualità stessa del getto d’acqua, che riteniamo sia stato migliorato e potenziato.
La macchina con il mandrino a 5 assi è in grado di lavorare sui pezzi con tolleranze sempre più ristrette ed una cura migliore. Otteniamo pezzi praticamente finiti senza necessità di ulteriori lavorazioni.
Ovviamente tutto questo ha ripercussioni positive sui costi, in un mercato sempre più dominato dalla necessità di garantire qualità elevata a condizioni competitive.
Un altro aspetto positivo è quello della gestione dell’abrasivo: con dosatura fissa nella vecchia macchina e dosatura elettronica in quella nuova. La possibilità di dosare l’abrasivo in modo più mirato, e soprattutto automatizzato, ci ha già portato ad osservare dei vantaggi, anche qualitativi: abbiamo infatti notato che la qualità del taglio risulta estremamente più costante con la nuova macchina.
Un’altra nota estremamente positiva riguarda il sistema di estrazione dell’abrasivo, la cosiddetta draga: dal punto di vista operativo CMS Tecnocut ha ottenuto dei risultati sorprendenti: dopo oltre un anno di attività la draga della nostra IDROLINE S non ha richiesto alcun intervento di manutenzione. La macchina funziona tutto il giorno e dimostra vantaggi evidenti come, ad esempio, la possibilità del taglio inclinato. Il problema della conicità viene corretto direttamente con la testa a 5 assi, permettendoci di ottenere risultati impensabili con la precedente generazione di macchine.
Anche il piano di lavoro, ora con longheroni che sorreggono il pezzo, è una miglioria molto positiva: ci consente di tenere il pezzo molto dritto e di lavorare senza tastatore.
Un altro elemento positivo è la sensoristica: il controllo elettronico di cui è dotata IDROLINE S indica esattamente quando bisogna sostituire orifizio e focalizzatore che, a volte, hanno tempi di usura diversi, garantendo sicurezza e precisione nel tempo”.
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