Un’ebanisteria dalla visione innovativa
Tecnologie per l'artigiano
Creata nel 2012 da David Polleau a Doué-la-Fontaine, Atelier DP-Ébénisterie contemporaine è specializzata nella fabbricazione di mobili in legno di fascia alta. In dieci anni di attività il lavoro artigiano è profondamente cambiato con strumenti di progettazione e fabbricazione di ultima generazione.
Alcuni giovani sono estremamente sicuri sul percorso professionale da intraprendere. Appassionato da sempre di legno, David Polleau ha capito molto presto cosa voleva fare nella vita: “Ho iniziato come apprendista a 16 anni e mi sono subito orientato verso l'ebanisteria.” Un percorso classico, in alternanza scuola-lavoro: certificati CAP e BTM e poi il diploma finale. Dopo aver imparato il mestiere presso aziende di Angers e Nantes specializzate nell’arredamento contemporaneo, nel 2012 decide di creare un laboratorio di ebanisteria nella sua città d'origine. Grazie a una partnership con il Comune si insedia in una sede temporanea di 1.250 mq, la banca gli concede un prestito di 150.000 euro e assume due ebanisti… Alcuni anni dopo l’ebanisteria inizia a formare degli apprendisti, alcuni dei quali decidono di restare in azienda.
Oggi l’azienda impiega 26 persone, 21 nel laboratorio, tra cui 4 ex apprendisti. La società sta andando bene: il portafoglio ordini è pieno e, malgrado la pandemia, nel 2020 il fatturato ha raggiunto i 2.350.000 euro. Nel 2021 l’ebanisteria ha traslocato in un nuovo edificio da 3.000 mq, il cui laboratorio si caratterizza per una superficie doppia rispetto ai locali precedenti. Si tratta di un grosso investimento - 2,5 milioni di euro - ma per David Polleau è tempo di fare il grande passo: “Non avevamo lo spazio sufficiente, era essenziale migliorare le condizioni di lavoro per poter pensare allo sviluppo dell’azienda.”
Il mercato di riferimento
I clienti di Atelier DP sono arredatori, designer, architetti d’interni, brand di arredamento… “È un settore che conosco bene e la qualità di ciò che fabbrichiamo ci ha aiutato a mantenere queste partnership e a trovare altri clienti”, spiega l’imprenditore. Il mercato è quello esclusivo dell’arredamento contemporaneo di fascia alta, a livello internazionale.
Un prodotto d’eccellenza
Tavoli e tavolini di design, mobili contenitori su misura, librerie, scrivanie, lampade, tavolini da divano, mobili per imbarcazioni… Gli ordini si susseguono e sono tutti diversi. Il laboratorio lavora unicamente con legno massello acquistando tronchi tagliati a pannelli: quercia, noce, abete rosso, frassino, olmo, palissandro, pino americano… “Per le nostre opere usiamo la parte più bella del tronco, ma cerchiamo di valorizzare anche il resto del materiale”, precisa David Polleau.
L’80% della produzione è realizzata in legno di quercia. “I clienti hanno già solitamente le loro preferenze e noi li consigliamo per quanto riguarda la finitura: tinte su misura, sviluppo dei colori, patina…”
Gli ordini non sono né pezzi unici né di serie; ogni opera può essere realizzata in modo diverso. Personalizzazione resta la parola chiave in questo settore. Se alcuni clienti, infatti, preferiscono finiture sobrie e lineari, altri amano mantenere i nodi a vista e finiture più naturali. A volte vengono anche inseriti materiali diversi dal legno come pelle, ottone, ferro battuto, acciaio… Alcuni progetti molto complessi richiedono un lunghissimo lavoro: per realizzare un tavolo, ad esempio, sono servite fino a 60 ore!
Artigiano e fiero di esserlo, ma non senza evolute tecnologie!
“Dopo aver creato l’azienda, ho iniziato a costruire un laboratorio tradizionale con molte macchine usate: squadratrice, toupie, pialla a filo, piallatrice…” ci spiega il nostro interlocutore. All’epoca non si parlava ancora di installare dei centri di lavoro, in quanto rappresentavano investimenti notevoli. “All’inizio facevo tutti i disegni, realizzavo tutte le finiture, dovevi saper fare un po’ di tutto.”
Il digitale fa il suo ingresso nel laboratorio alcuni anni dopo, nel 2016, con un software di disegno (AutoCAD) e, nel 2018, con un software CAD-CAM. Parallelamente, l’ebanisteria si dota di un centro di lavoro morbidelli m200 di SCM. “È stata una vera rivoluzione che ci ha permesso di passare a un livello successivo in termini di capacità di produzione”, afferma David Polleau. “I mobili che fabbrichiamo hanno forme organiche che esigono una certa regolarità in fase di lavorazione. Sono tutti oggetti frutto dell’immaginazione dei designer e lavoriamo davvero su 5 assi. Molti lavori non sarebbero accessibili se non avessimo questa attrezzatura.”
Tra tradizione e modernità
La configurazione della macchina scelta dall’ebanista è stata cucita sulle sue specifiche esigenze. Il sistema di sicurezza Pro-Space offre una libertà di movimento totale perché consente di fare a meno delle protezioni perimetrali; in questo modo il piano di lavoro è accessibile da tutti i lati.
Un altro grande vantaggio risiede nella possibilità di cambiare gli utensili in meno di 15 secondi grazie al magazzino FAST14.
“Con macchinari così efficienti, il lavoro cambia notevolmente”, osserva l’ebanista. “Quando si realizzano mobili standard, che non passano attraverso il centro di lavoro, è necessario avere una manualità collaudata, tornando all’origine del mestiere. Con la tecnologia a 5 assi occorre invece un ufficio studi performante, con un buon disegnatore e un valido programmatore. Di fatto, questa attrezzatura ci ha permesso di acquisire maggiori competenze.”
Oggi l’ufficio studi dell’azienda impiega tre persone che si occupano sia del disegno che della programmazione. Grazie al nuovo spazio, Atelier DP potrà sviluppare l’attività della società in funzione delle evoluzioni della domanda.
“Occorre provare a capire come saranno i mobili di domani per decidere di quali strumenti potremmo ancora aver bisogno”, afferma David Polleau. “In ogni caso abbiamo la fortuna di lavorare per clienti che propongono prodotti dal forte valore aggiunto, il che è molto motivante.”
Anna Ader per la rivista Woodsurfer
Atelier DP
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