A Grampians Furniture (Halls Gap, Australia) una seconda opportunità...
Halls Gap è una cittadina australiana, capitale del Grampians National Park. Un lago, il Lake Bellfield, un fiume, il Fyans Creek, e una natura splendida tutto attorno. È in questa terra che vive Tim Butler, falegname innamorato della sua terra e del legno del River Red Gum (Eucalyptus Camaldulensis), un albero che in Australia, lungo i corsi d’acqua, trova il suo terreno ideale.
Nella sua falegnameria, la Grampians Furniture, nascono mobili e pezzi d’arredo che sono espressione di questa terra: legno massiccio, lavorato con passione e metodi tradizionali, finiture che mettono in risalto lo splendido colore di questo legno e uno stile che parla di natura, di semplicità, di calde atmosfere.
Un lavoro che non fa mancare soddisfazioni, tanto che la produzione di Butler non rimane confinata nella regione del Grampians National Park, ma si fa apprezzare anche nelle provincie vicine, in altri Stati, nell’intera Australia.
Ma qualche anno fa Tim Butler è vittima di un grave incidente: appassionato motociclista, durante una delle sue gite nella natura australiana, lungo la Grampians National Road, si scontra con un canguro.
La caduta è rovinosa: emorragia cerebrale, frattura del cranio, della clavicola, della scapola, di quattro costole, di una mano, un polmone perforato… i medici lo salvano, esce dal coma.
Ma non lo illudono, sarà impossibile per lui tornare a lavorare: la parte del cervello danneggiata sovraintende al coordinamento, alla organizzazione di azioni in una sequenza esatta. Senza contare i limiti imposti al braccio dalla rottura della clavicola e della mano.
Per un falegname una notizia da togliere ogni speranza.
“E’ stato molto difficile apprendere la notizia”, ha commentato Butler.
“Non mi sono lasciato abbattere: ho deciso di lottare, che volevo continuare a vivere la mia vita, a fare le cose che amavo e sapevo fare”.
Inizia un lungo periodo di cura e di riabilitazione. Poco a poco la situazione migliora e Tim Butler riesce a tornare nel suo laboratorio, fra i suoi attrezzi e le sue tavole di River Red Gum.
Tutto è più difficile, ma finalmente un giorno, alla Grampians Furniture, arriva una fornitura molto attesa, una nuovissima combinata universale Minimax “Cu 410 Elite S”.
“Una macchina italiana da sogno”, come l’ha definita Butler. “Una combinata potente e così semplice da usare da permettermi di fare nuovamente molte cose”.
Forse non è un caso che sia arrivata il 23 dicembre, giorno del compleanno del falegname australiano…
“La precisione assoluta e le automazioni di cui è dotata mi hanno dato una grossa mano”, ha aggiunto Butler. “Basta schiacciare i giusti pulsanti per ottenere esattamente quello che voglio, con risultati sorprendenti.
Ricordo che uno dei primi pezzi che ho lavorato con questa combinata era la gamba di un tavolo. Pareva già levigata, tanto alta era la qualità del taglio. Ho deciso di verniciarla e di tenerla come esempio di quello che avrei potuto fare con la mia nuova Minimax!”.
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