L’azienda, fondata nel 1961, è attualmente leader nel mercato russo dei mobili. Sin dagli anni ’90 è nata una salda partnership con SCM che si è ulteriormente rafforzata nel 2013 con l’installazione dell’importante linea Splitter di bordatura per pannelli. Il forte rapporto con la città di Rimini nel 2017 ha dato vita ad un progetto di co-marketing di successo.
Il marchio Shatura ha accompagnato per decenni la storia dell’Unione Sovietica e poi quella della Russia. Una lunga storia che risale al 1961, quando in un reparto dell’azienda fu prodotto il primo lotto di armadi, e che ha attraversato tutte le fasi recenti, drammatiche ed esaltanti, di questo grande Paese. Shatura ha conosciuto l’economia pianificata e il nascente capitalismo anni novanta; adesso l’azienda - strutturata come società per azioni -, è leader nel mercato russo dei mobili ed una delle più grandi imprese del Paese. Shatura produce salotti, camere, camerette, soggiorni, cucine, bagni e mobili d’ufficio, destinati ad abitazioni, uffici e hotel. Inoltre con il marchio Shatura sono commercializzati materassi, tavoli, sedie e divani.
Dal 2004 Shatura produce anche truciolare grezzo e laminato in un proprio stabilimento. La produzione copre tutte le necessità dell’azienda e permettere di vendere ad altri clienti questo prodotto, realizzato con una tecnologia esclusiva. Nel 2003 la dimensione di Shatura - che deve il suo nome alla città nella regione di Mosca che ospita i numerosi stabilimenti del gruppo - è cresciuta grazie all’acquisizione di EMK che opera a Balakovo, nella regione di Saratov. Il principale canale di distribuzione è costituto da una imponente rete di oltre 500 negozi in franchising sul territorio della Federazione Russa e delle nazioni vicine, sorte dopo il crollo dell’Unione Sovietica.
Shatura è quindi un’imponente realtà produttiva che, naturalmente, si avvale della tecnologia migliore disponibile sul mercato. Non a caso sin dagli anni ’90 è nato un rapporto molto forte con SCM. Sono numerose le macchine del gruppo all’interno dell’azienda. Questa partnership si è ulteriormente rafforzata nel 2013 con l’installazione della linea Splitter di bordatura per la produzione di pannelli squadrabordati stretti.
Una decisione a cui si è arrivati dopo una fase di accurata preparazione: la scelta di puntare sulle macchine del gruppo SCM è giunta solo dopo che i tecnici russi hanno esaminato e testato le proposte dei principali produttori del settore delle macchine per il legno. Una partnership destinata a durare anche in futuro, visto che - in tutte le fasi che hanno seguito questa scelta -, il rapporto tra i tecnici SCM e quelli di Shatura è stato ottimale, con risultati di grande soddisfazione da entrambi le parti.
La linea Splitter rappresenta una soluzione di alto livello, pensata per i più alti standard produttivi, con performance straordinarie che permettono una produzione fino a 60 pannelli completamente bordati e forati al minuto. La media garantita è di 40 pannelli al minuto in uscita. Il tutto ottenuto grazie ad una linea dalle dimensioni ridotte (circa 60 metri in lunghezza) che non ha richiesto la costruzione di un nuovo stabilimento.
Grazie a questa linea, Shatura ha raddoppiato la produttività perché da ogni pezzo, già lavorato parzialmente, escono due pezzi finiti. Ogni pannello viene diviso longitudinalmente o trasversalmente, con un’estrema varietà di misure, e la linea procede in automatico con l’inversione dei pezzi e la bordatura dei lati su cui è avvenuto il taglio, rendendo i pannelli pronti per l’assemblaggio o l’imballaggio.
Inoltre, con l’adozione di questa linea Shatura ha ridotto di 2/3 volte i volumi dei materiali trasportati. La linea può operare con un solo addetto, anche se in genere si mantengono due operatori per avere sotto controllo, in totale tranquillità, una macchina che ha ritmi di produzione altissimi.
Una meraviglia tecnica che ha visto lavorare a stretto contatto i tecnici dell’azienda italiana con i colleghi russi sin dai primi passi, quando si è attrezzato l’edificio che avrebbe ospitato la linea con un nuovo impianto di ventilazione e aspirazione e con la nuova stazione di preparazione dell’aria compressa. Sopra la Splitter troneggia una cabina fonoassorbente antipolvere.
Il sistema di carico funziona senza alcuna interruzione perché permette di caricare contemporaneamente nuove cataste.
In ingresso alla linea è possibile caricare cataste di pannelli con altezza utile massima 1600mm e fino a 6 pannelli in composizione multipla longitudinale e doppia in trasversale.
Allo scarico è possibile creare cataste con svariate configurazioni longitudinali e trasversali, su pannelli di servizio alimentati in automatico.
Il cambio lotto avviene a “vuoto macchine”, senza richiedere cioè il vuoto dell’intera linea.
Sia la Splitter Celaschi che la squadrabordatrice Stefani sono macchine ad altissime performance. La Stefani è dotata di uno speciale arrotondatore per bordi in PVC capace di lavorare ad alte velocità, ed anche di due toupie per eseguire scanalature diverse a determinate distanze dai bordi dei pezzi, sia in orizzontale che in verticale. Una volta arrivati al ponte di scarico i pannelli vengono raccolti e scaricati in composizioni predefinite, pronti per essere portati ai reparti successivi di assemblaggio e imballaggio.
La lista delle funzioni della linea Splitter di bordatura è pressoché infinita, il che rende questa soluzione un tipico esempio di alta produttività coniugata ad elevati standard di qualità.
Il rapporto di Shatura e Rimini, quartier generale di SCM, è forte e negli anni si sono creati dei rapporti importanti con la città, da sempre luogo di villeggiatura prediletto dalla popolazione russa. Questi forti rapporti sono stati consolidati nel 2017 da un’importante operazione di co-marketing tra l’azienda russa e il Comune di Rimini. Shatura ha realizzato una linea di prodotti chiamata ‘Rimini' ed è stata avviata alle famiglie russe la spedizione di 700.000 cataloghi di questa linea di prodotti; in tutti i punti vendita “Shatura” sono presenti delle video cartoline della città romagnola assieme a manifesti e cartelloni dove viene presentata l’offerta turistica riminese.
Testo e foto a cura di Evgeny Kukushkin, editor in chief Woodworking News
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