Remo cucine, grazie all’automazione, riduce i tempi delle lavorazioni offrendo un prodotto finale di alta qualità e sopratutto nel rispetto dell'ambiente, con l'uso di colle esenti da sostanze tossiche e di vernici ad acqua.
In una realtà quale Remo Cucine di Torrebelvicino, in provincia di Vicenza, che coniugando la sapiente tradizione artigianale con l’innovazione tecnologica si propone come terzista di avanguardia, l’eccellenza dei risultati e del servizio sono le irrinunciabili risorse per il successo. L’intelligenza imprenditoriale di Donatella e Alberto Dalla Via, e la loro capacità di guardare avanti, li ha determinati a passare dal manualismo all’automazione, riducendo i tempi delle lavorazioni e soprattutto offrendo un prodotto finale di alta qualità. L’azienda lavora pannelli in hdf destinati in particolare alla realizzazione di strutture espositive per negozi di ottica e per farmacie.
La crescente richiesta di lavoro, unitamente alla necessità di rispondere puntualmente e con la massima disponibilità alle richieste dei committenti, e in particolare a quelle degli architetti, sempre alla ricerca di soluzioni cromatiche distintive, ha portato Remo Cucine ad installare nel proprio stabilimento un sistema automatico robotizzato per l’applicazione di colla all’acqua e di vernici all’acqua sui pannelli in hdf.
Il nuovo impianto automatico è stato progettato e realizzato da Superfici di Monza (gruppo SCM). «Prima applicavamo la colla e verniciavamo solo a mano, con notevole impiego di tempo per risultati disomogenei e incostanti, anche se di livello comunque accettabile – dice Alberto Dalla Via, contitolare dell’azienda, ma con l’arrivo di ingenti commesse, abbiamo dovuto provvedere ad innovarci. Non potevamo più permetterci di avere risultati variabili per via delle diverse mani che intervenvano sulla lavorazione dei pannelli. Questo era il problema principale da risolvere, insieme a quello dei tempi di produzione».
«Il robot della Superfici ci ha risolto egregiamente questi tipi di problemi è la conferma convinta e soddisfatta di Alberto Dalla Via: abbiamo ottenuto costanza in termini di risultati finali, estrema flessibilità e un importante risparmio di prodotto, soprattutto per quanto riguarda la colla, più difficile da applicare rispetto alla vernice, con una capacità di distensione notevolmente inferiore. Sui bordi e su supporti con fresaturer, la mano di colla è duplice. Il sistema è notevolmente veloce e facile da utilizzare».
Occorre infatti impostare i vari parametri, come l’inclinazione delle pistole, per il trattamento del piano e dei bordi, dopodiché il robot procede automaticamente, attraverso la “lettura” del pannello, utilizzando le tre pistole di cui è dotato, due fisse e una per i bordi.
Il procedimento applicativo è lo stesso per le colle e per i prodotti vernicianti: è necessario naturalmente il cambio completo delle pistole di spruzzatura.
«Lavoriamo con i pannelli in hdf – spiega poi il nostro interlocutore. Applichiamo un primo strato di colla, che asciuga in mezz’ora a temperatura ambiente e un successivo foglio di melammina in varie tinte. Qualora la commessa richieda un colore particolare, non disponibile in PVC, utilizziamo la melammina bianca, che funge da fondo, che poi sovraverniciamo con una finitura del colore richiesto. Sui pannelli per mobili d’ufficio e per arredamenti di negozi, applichiamo una mano finale di trasparente protettivo antigraffio.
«Stiamo lavorando per incrementare ciò che ci ha sempre contraddistinto: la produzione di cucine e, più in generale, di arredamento. Stiamo trovando una risposta positiva anche nella produzione e lavorazione di pannelli adibiti a boiserie, anche se il fulcro del nostro lavoro rimane l’espositore per negozi.
Il robot di verniciatura automatica di Superfici – osservano ancora i coniugi Dalla Via - ci ha risolto tra gli altri il problema fondamentale della tempistica: su grandi quantità: la resa è notevole, si risparmia più della metà del tempo.
La nostra azienda tiene in gran considerazione il rispetto dell’ambiente, e questo si traduce nella scelta sia di colle esenti da sostanze tossiche, sia di vernici ad acqua.
Ci sia anche consentito di concludere con un vanto: nel 1996 abbiamo acquistato la centrale idroelettrica situata vicino alla nostra sede produttiva, garantendo che l’energia impiegata per la produzione provenga da una fonte alternativa e rinnovabile, nel pieno rispetto dell’ambiente e della persona».
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