IL “RE” SAUDITA DELLE PORTE SCEGLIE LA TECNOLOGIA SCM
Per le sue porte e arredamenti su misura, Abdulrahman Al-Ghamdi ha voluto affidarsi all’innovazione made in Italy. Particolarmente attento alle tecnologie avanzate e digitali, ha scelto un centro di lavoro a controllo numerico accord 25 fx di SCM per aumentare produttività e soddisfare le richieste sempre più “custom” della sua clientela. E ora guarda alle nuove frontiere digitali del service
Abdulrahman Al-Ghamdi Presidente della Al-Ghamdi Wood di Dammam, è un riferimento in Arabia Saudita nella produzione di porte, arredamento su misura e altre lavorazioni in legno. Un imprenditore “global e local” al tempo stesso, molto legato alla sua terra e alle sue tradizioni, artefice di un progetto - Al-Ghamdi Wood Industries Company LTD – che sta contribuendo notevolmente a creare sviluppo e nuove opportunità di lavoro in questo Paese del Medio Oriente. Perché l’Arabia Saudita, nota perlopiù per il business legato al petrolio e al gas, è forte anche in altri settori economici, e lui è fra i leader del suo settore.
Al-Ghamdi è anche un uomo particolarmente attratto dalle opportunità tecnologiche. Non c’è da stupirsi se nell’autunno del 2016 ha deciso di recarsi in Italia e più precisamente a Rimini, nell’Headquarters di SCM, leader mondiale nel settore della seconda lavorazione del legno. Accompagnato da Roberto Vitri, Regional Manager Medio Oriente e India, e Diego Piersanti, Direttore commerciale di Scm Group Middle East, l’imprenditore saudita ha voluto toccare con mano alcuni dei più apprezzati centri di lavoro a controllo numerico di SCM, per poi scegliere una accord 25 fx, il centro di lavoro CNC che unisce prestazioni di alta tecnologia con la massima semplicità d'utilizzo per la produzione flessibile di porte, scale, cornici e elementi in massello, e per la lavorazione di pannelli in legno ed extra-legno. Come non si è stupito, lo staff di SCM, nel vederlo tornare nel gennaio del 2018 in occasione dell’Open House di SCM, “SCM Digital Days”, dove è apparso tra i clienti più incuriositi dalle ultime novità digitali del Gruppo.
Al-Ghamdi Woods Industries è un’azienda che conta una trentina di addetti tra impiegati e produzione, quest'ultima organizzata nei due reparti di falegnameria e verniciatura. Le sue realizzazioni attingono esclusivamente dal legno: dal puro massello al compensato, dai pannelli in MDF ai listellari. Materiali pregiati selezionati con cura, che uniti ad una progettazione attenta e innovativa, hanno contribuito a rendere questa impresa una realtà sempre più nota e apprezzata nella produzione e vendita di porte di altissima qualità. Non solo: negli ultimi tempi Al-Ghamdi ed il suo staff stanno registrando un forte aumento di richieste di arredamento su misura.
In questa impresa si seguono tutte le fasi del processo produttivo, dalla selezione e preparazione dei materiali all’assemblaggio, passando per la sezionatura, la levigatura (tutte svolte con macchine SCM) e le lavorazioni più specifiche sulla accord 25 fx, “tra le macchine più importanti della nostra falegnameria” commenta Al-Ghamdi. Tra i vantaggi offerti dalla accord 25 fx l’imprenditore saudita sottolinea in particolare la possibilità di ridurre il lavoro di manodopera, di programmare e ottenere in anticipo una visione più precisa del prodotto finito e di rendere più ampia e variegata la gamma di realizzazioni. “L’utilizzo di una tecnologia avanzata – aggiunge Al-Ghamdi - ci ha permesso senza dubbio di aumentare la nostra produttività. In particolare, grazie al centro di lavoro a controllo numerico abbiamo ridotto notevolmente i tempi di ciclo così come gli sprechi nei materiali grezzi”.
Il lavoro manuale resta importante anche se meno incisivo rispetto a prima. “Prima di procurarci un centro di lavoro CNC realizzavamo a mano anche alcune fasi di sezionatura, calibratura e lavorazioni accessorie come scasso serratura, chiusure di porte incassate e cerniere, oggi svolte dalla accord 25 fx. Attualmente le uniche fasi di lavorazione ancora condotte manualmente sono l’assemblaggio e la finitura dei componenti”. Sulle nuove potenzialità offerte dalla tecnologia avanzata l’imprenditore saudita non ha dubbi: “Le imprese investiranno sempre più in tecnologia per ottimizzare produttività e qualità oltre che per sviluppare una sempre maggiore varietà di prodotti su misura”.
Ma perché investire proprio in tecnologie “made in Italy”? “Per il loro alto livello di innovazione, qualità e per l'eccellente assistenza garantita nella fase post-vendita sia attraverso il Partner SCM in Arabia Saudita (Saudi Industrial Machinery Co. – SIMCO) sia attraverso lo staff tecnico di SCM Group Middle East di Dubai (UAE). È importante per noi ottenere risposte concrete e rapide su dubbi riguardanti la garanzia del prodotto, il supporto tecnico e altri quesiti che possono arrivare una volta acquistata una macchina. Ed è questo un altro dei motivi per cui abbiamo scelto SCM. Dalla nostra esperienza con SCM e con SIMCO, possiamo dire di aver trovato una risposta affidabile e veloce in termini di service e manutenzione. È una fortuna che il Gruppo sia presente nel Golfo e l’impegno dello staff del service SCM è veramente lodevole!”.
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