Aquanet
Tecnologie per il mobile
DALLE VENDITE ALLA PRODUZIONE
Aumentare sempre più la propria produttività: questa la scelta di Aquanet, impresa russa specializzata nel settore mobili da bagno, che oggi dà lavoro a quasi 800 persone e ha raggiunto numeri che non hanno nulla da invidiare alla produzione di massa. Fondamentale in questo percorso il supporto dello staff di SCM. “È impossibile fabbricare mobili dipinti di alta qualità in grandi volumi senza attrezzature industriali moderne”.
L e macchine utensili sono importanti, ma il successo di una società non dipende soltanto da questo: altrettanto fondamentale è saper organizzare la logistica di produzione. Un esempio in questo è Aquanet, impresa russa oggi protagonista di una svolta cruciale. E certamente non la prima nella sua interessante storia. “La società esiste da vent’anni” inizia a raccontarci il titolare Alexander Khramchenkov, che incontriamo insieme al rappresentante del principale fornitore di apparecchiature, il capo dell’ufficio di rappresentanza in Russia del gruppo SCM Boris Chernyshev.
“Ora stiamo attraversando la seconda fase del nostro sviluppo, che considero la più importante, un punto di svolta: la produzione raggiunge il livello di una grande società industriale di massa. Alla prima sede di produzione se ne sono aggiunte altre due, riunite sotto lo stesso tetto, formando un ciclo di produzione completo e indissolubile, dalla materia prima al prodotto finito, fino alla consegna al cliente, con ottimizzazione di tutte le catene logistiche”. “Secondo un metodo di produzione ideale, un elemento dovrebbe muoversi il meno possibile - commenta Boris Chernyshev -. Non solo è più economico, ma anche più vantaggioso per la qualità e la sicurezza dei prodotti finali. Il nostro ufficio tecnico e i nostri esperti hanno elaborato e gestito insieme questo progetto per tre anni, costruendo un’organizzazione ottimale, collegando gli ultimi ritrovati della tecnologia con le attrezzature già acquistate precedentemente. Le macchine utensili sono importanti, ma il successo di una società non dipende soltanto da questo: è molto importante organizzare la logistica di produzione.
L'ottima produzione di massa permetterà di aumentare la produttività della catena tecnologica fino al 50%, senza cambiare una flotta di macchine. Nel mese di maggio è stata riorganizzata in modo da eliminare tutti i luoghi sbilanciati nella sede di produzione”. Le nuove linee di verniciatura richiedono grandi investimenti in attrezzature. “Ma è una spesa pienamente giustificata: così otteniamo una qualità costante e una migliore convenienza economica dei lavori” spiega il titolare di Aquanet. Anche la competitività ne trae vantaggio, perché è impossibile fabbricare mobili dipinti di alta qualità in grandi volumi senza attrezzature industriali moderne.
Nel 1997 Aquanet ha iniziato a importare dalla Spagna impianti idraulici, vasche da bagno, mobili per bagno e porte. A tal proposito, ha fondato una piccola società di commercio all'ingrosso, iniziando a partecipare a mostre ed esposizioni, a organizzare i propri padiglioni commerciali e poi una piccola rete commerciale di tre negozi completi.
“Visitando le fabbriche dei fornitori e prendendo conoscenza della produzione, ad un certo punto ho pensato che si poteva fare qualcosa di simile in Russia” racconta Khramchenkov. Gli amici spagnoli lo dissuadevano: “Perché vuoi complicarti la vita? Non ti mettere con la produzione, le tue vendite vadano bene - comprare, vendere, tutto è perfetto”. “Hanno ragione in un certo senso, ma il nostro passaggio dall’attività commerciale all’attività di produzione è avvenuto con il passare del tempo: siamo passati gradualmente dalla fornitura di mobili prefabbricati alle importazioni degli insiemi (solo per caricare più di merce in camion e ridurre i costi di trasporto), per questo abbiamo dovuto comprare una stampa per il montaggio in loco. Il successivo passo logico è stato importare dall'estero solo le ante, ordinando le scocche all'interno del paese.
Successivamente è emersa la necessità di delocalizzare la produzione dal terreno in affitto a Chimki in un nuovo sito. “Siccome sono nato e cresciuto a Obninsk, mi sono rivolto direttamente alle autorità locali e ci hanno trovato una base, sul territorio di cui stiamo parlando. La produzione è iniziata qui con un'area di hangar di 600 metri quadrati, oggi la nostra superficie complessiva è di 5 ettari”.
Fondamentali il reparto di montaggio e quello di verniciatura. “Prima utilizzavamo questo reparto per il restauro di ante danneggiate, e quando ci siamo resi conto di tutti i vantaggi derivanti dal realizzare la verniciatura in proprio, abbiamo acquistato la nostra prima cabina manuale di verniciatura in Italia. Per un po' abbiamo acquisito esperienza, fino a quando non abbiamo rinunciato ad acquistare le scocche da altri e iniziato ad organizzare la nostra produzione. Sono cominciati così anche i primi acquisti di attrezzature”.
Insieme ai mobili, Aquanet vendeva vasche da bagno in acrilico. “Tutto si svolgeva in modo simile: abbiamo iniziato con l'importazione di prodotti spagnoli prefabbricati, poi l'importazione degli insiemi per il montaggio in loco, fino a quando, nel 2004, abbiamo incontrato gli sloveni in una delle mostre con cui abbiamo deciso di realizzare un progetto comune. Abbiamo investito sulla prima termoformatrice CMS BR5 HP e iniziato a produrre 100, poi 200, 300 pezzi al mese. Abbiamo efficacemente superato il punto di pareggio – secondo i nostri calcoli, 650 vasche da bagno al mese. Lo scorso dicembre abbiamo raggiunto una capacità produttiva di 24.000 articoli. Numeri che ci piazzano tra le prime tre aziende del settore in Russia.
Mettere insieme produzione e distribuzione è stato molto difficile all’inizio. Ma oggi lo scoglio è ampiamente superato. “Oggi abbiamo 23 negozi e contiamo di raggiungerne circa 45-50 in Russia nel 2019. Lo sviluppo più attivo si verifica nelle regioni centrali. Sei mesi fa abbiamo aperto un ufficio di rappresentanza e un grande negozio con un magazzino ad Astana, e ora abbiamo intenzione di aprire un altro negozio in Kazakistan”.
La collaborazione con SCM, che dura già da più di 10 anni. “Ci siamo fidati di questo fornitore che è stato in grado di fornirci tutte le attrezzature necessarie – commenta l’imprenditore russo -. Dopo aver acquistato le prime macchine utensili, con i consigli dei colleghi di SCM abbiamo cominciato ad organizzare in maniera più strutturata la nostra società”. “Abbiamo implementato due progetti - prosegue Boris Chernyshev -. Per prima cosa, sulla base di impostazioni tecniche e tenendo conto della capacità della sede, abbiamo proposto una serie di macchine per la completa produzione di mobili: sezionatura, foratura e bordatura. Gli altri acquisti, come quello di un centro di lavoro a 5 assi per la lavorazione delle ante curve laminate, comprato da SCM nel 2012, sono avvenuti gradualmente, seguendo i ritmi di crescita della società.
“Il secondo grande progetto è stato recentemente completato e riguarda l’installazione di una linea di verniciatura automatica ad alte prestazioni in un locale separato. Lo sviluppo è avvenuto in più fasi - continua il proprietario della società -. Tutto ciò che vediamo ora è creato solo a nostre spese. Non abbiamo chiesto nessun prestito, cercando di vivere con i nostri mezzi e di fare ulteriori investimenti sulla base della nostra capacità”. Fondamentali in questo progetto sono state le due linee automatizzate Superfici per l'applicazione delle vernici, tra cui l'installazione - la prima in tutta la Russia - della spruzzatrice Magnum con filtri ad acqua, più efficaci e moderni.
Ma perché complicarsi la vita in questo modo? “Se hai già successo nel mondo degli affari, è assolutamente impossibile a fermarti a metà. Se tu smetti di sviluppare, di investire nel futuro, scenderai rapidamente al livello più basso. È necessario essere costantemente informati, alla moda. Abbiamo solo due opzioni: sviluppare o chiudere, non ne esiste una terza”. Crescere, per questa impresa russa, è anche un atto di responsabilità verso i propri dipendenti e collaboratori. “Oggi diamo lavoro a circa 780 lavoratori con altrettante famiglie. Produciamo i prodotti notevoli e la nostra società ha già ricevuto diversi riconoscimenti. Superare i problemi quotidiani significa proprio «vivere una vita»”.
“La maggior parte delle nostre macchine utensili ad alte prestazioni è italiana, perché l’Italia si conferma leader nel settore del mobile. Per questo abbiamo scelto SCM dopo aver esaminato minuziosamente la produttività, la capacità tecnologica, l’affidabilità e la flessibilità delle attrezzature dei principali produttori europei”. SCM ha fornito ad Aquanet la sezionatrice gabbiani gt 3, altamente affidabile, con carico posteriore, due centri di lavoro morbidelli n200 ad alte prestazioni di scarico automatico con tecnologia Nesting, tre centri di foratura-fresatura ux200 e anche tre bordatrici stefani s.
Il servizio post-vendita è altrettanto importante per questa azienda. “Non possiamo permetterci tempi di fermo. La produzione è come un organismo vivente: quando un organo è malato, questo coinvolge l'intero organismo. Ecco perché abbiamo scelto i tecnici di SCM, specializzati nel servizio di assistenza, con un enorme bagaglio di esperienze e conoscenze. SCM risponde prontamente alle nostre richieste di assistenza e fornisce una gamma completa di parti di ricambio e accessori per le nostre attrezzature”.
Testo e foto a cura di Maxim Pirus, editor in chief LesPromInform
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