Giulio Migani
Tecnologie per l'artigiano
Giulio ha iniziato la sua attività di falegnameria 5 anni fa. E' un perito elettronico, diplomato a Rimini e studente per un paio d'anni al politecnico di Milano in ingegneria dell'automazione. Dopo alcuni anni passati a curiosare e studiare i segreti dell'ingegneria all'università, si è reso conto che non era quello il suo futuro e così è rientrato a Misano, sua città d'appartenenza, e ha cominciato a lavorare disegnando e creando per studi di architettura e di design, scoprendo un po' alla volta la sua passione per il lavoro manuale.
Nell'attesa di capire con precisione quale fosse il suo futuro, si è lanciato in varie esperienze e ha capito cosa "non gli piacesse fare". Così eliminando un lavoro dopo l'altro, ad un certo punto si è trovato di fronte a una proposta che oltre a "non potersi rifiutare", gli ha anche aperto una strada: gli hanno chiesto di costruire uno stand (fieristico) e così è cominciato il suo percorso.
Una volta capito che quello del falegname era il suo lavoro, ha cominciato a fare esperienza in varie falegnamerie grazie a diversi progetti rivolti ai giovani; una volta finito il periodo del progetto però si ritrovava di nuovo in cerca di impiego.
Così ha deciso di prendere una decisione risolutiva e investire tempo e soldi in un corso di falegnameria tradizionale, organizzato da Atanor (https://www.atanorofficinaelementi.com/) un'azienda di formazione di Bologna.
Imparate le tecniche base della falegnameria nel capoluogo emiliano-romagnolo, Giulio è tornato pieno di entusiasmo, ma senza un lavoro.
L'occasione è arrivata quando un albergatore suo conoscente gli ha offerto la possibilità di lavorare per lui, opere di manutenzione e arredamento della struttura ricettiva in suo possesso, fornendogli anche lo spazio in cui avviare fisicamente la falegnameria.
A questo punto mancava solo una combinata SCM per cominciare a far battere il cuore della sua nuova attività e con un altro aiuto da parte della buona sorta di Giulio, è arrivata anche lei, grazie ad un falegname in pensione che gli ha ceduto in eredità la sua combinata SCM cu 350k.
Con questo inaspettato quanto gradito "patrocinio", Giulio ha iniziato la sua attività, che però non si è limitata al solo arredamento, ma ha presto dato vita a quello che Giulio chiama "creativity wood": un laboratorio con un alto grado di creatività, dal quale nascono papillon in legno, particolari mobili ad incastro in legno massello, gemelli per camicie fatti a mano e altri oggetti unici dall'alto contenuto di design.
Giulio ha cominciato a collaborare con altri artisti ed artigiani della sua zona, esponendo le proprie creazioni durante eventi dedicati all'artigianato e all'innovazione e riscuotendo un meritato successo.
Nell'attesa di ingrandirsi ed esplorare nuove lavorazioni, Giulio continua il lavoro nella sua Falegnameria Migani a Riccione e noi gli facciamo i migliori auguri di un futuro produttivo e creativo.
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