Come affrontare gli alti costi e sprechi derivanti dalla lavorazione di piccoli lotti? Cabinet Systems è riuscita nell’impresa dopo essersi rivolta agli esperti di SCM Australia. Un investimento notevole per un’azienda delle sue dimensioni, ma che ha avuto da subito un ottimo ritorno.
Quando venne il momento di trasferirsi in un nuovo stabilimento, Ben Fatchen di Cabinet Systems decise di sfruttare l'opportunità per “ripensare” e “ridisegnare” la sua fabbrica. Spinto dalla necessità di migliorare la produttività e l'efficienza dei suoi impianti e di ridurre gli alti costi e gli scarti derivanti dalla lavorazione di piccoli lotti, Ben si è avvalso della collaborazione con SCM Australia per risolvere i suoi problemi.
"Inizialmente avevamo pensato di aggiungere un'altra macchina per il nesting, poi, più sentivamo parlare del Flexstore, più ci rendevamo conto che era un'opzione da considerare", afferma Ben. L'idea di una seconda macchina per il nesting venne così archiviata.
Ottimizzato per gestire flussi di materiali di diverse dimensioni, il magazzino automatico di pannelli a formato a tre assi Flexstore permette l’integrazione con sezionatrici, centri di lavoro per nesting e banchi di etichettatura con l’obiettivo di incrementare la produttività e ridurre gli oneri legati ad una complessa gestione dei materiali. "Quando abbiamo capito che Flexstore avrebbe consentito ad un centro di lavoro CNC di operare senza interruzioni, la scelta è stata facile", dichiara Ben. “La combinazione del nuovo sistema Flexstore con una morbidelli universal (modello equivalente attualmente in gamma morbidelli n200) a controllo numerico ci ha permesso di ottenere rapidamente risparmi notevoli sia in termini di tempo che di spese di gestione".
Nello stabilimento di Cabinet Systems, il magazzino automatico Flexstore è stato configurato per comunicare “in continuo” con il centro di lavoro morbidelli, in modo tale da poter già approntare di notte il lavoro per la giornata successiva, contribuendo così a ridurre i tempi inattivi. È inoltre possibile approntare pannelli di diverso spessore, senza interruzioni nel flusso produttivo.
“Abbiamo inoltre integrato un centro di foratura SCM cyflex hp (modello attualmente in gamma: morbidelli cx220) per eseguire i processi secondari", dichiara Ben. "Questo ci ha consentito di aumentare il valore aggiunto della nostra offerta e di togliere del lavoro alla macchina nesting, in modo da ottimizzare le funzioni di quest’ultima.
La capacità di lavorare pannelli di diverse dimensioni ha risolto i problemi iniziali di Cabinet Systems legati alla lavorazione di piccoli lotti. "Prima di scegliere la tecnologia SCM dovevamo far fronte ad un’enorme quantità di resti. In più serviva una movimentazione notevole, quindi il processo era molto costoso per noi", dichiara Ben. "Flexstore ci consente di cambiare molto velocemente le dimensioni dei pannelli, con la possibilità di gestire con una grandissima facilità gli ordini "just in time". In tal modo il processo produttivo è stato ottimizzato, con un risparmio degli scarti di lavorazione di circa 15-20 metri quadrati ogni settimana. Se si considerano anche i relativi costi di manodopera che dovevamo prima sostenere, si tratta di un vantaggio notevole".
"Per un’azienda delle nostre dimensioni, l’aver affidato una parte così grande della nostra attività a SCM Australia ha rappresentato una grande dimostrazione di fiducia, oltre che un investimento notevole", afferma Ben. "Il rapporto con SCM Australia è stato molto positivo, sia nella fase di vendita che in quella successiva. Tutti i tecnici hanno dato un grande contributo nell'accertarsi che le macchine installate funzionassero alla perfezione e questo riflette molto bene il modus operandi di SCM Australia".
Compila i campi richiesti per essere ricontattato