Polo formativo legno arredo
Tecnologie per il mobile
AL FIANCO DEI FUTURI ARTIGIANI 4.0
Il nuovo Polo Formativo LegnoArredo – ITS Rosario Messina, nel cuore di un’area simbolo per il design e il furniture come la Brianza, ha scelto SCM per dotarsi di un laboratorio di falegnameria d’eccezione. Una ventina di macchine, rappresentative di tutte le più importanti tecnologie, su cui i futuri professionisti del legno apprendono i segreti del mestiere. Ma la partnership va oltre, con visite e stage da parte degli studenti nelle sedi del gruppo italiano e momenti di aggiornamento sulla “fabbrica digitale” riservate ai docenti all’interno del nuovo Campus Scm Group
Fabio ha 15 anni, studia per diventare operatore del legno e sogna di portare avanti l’azienda di famiglia, che produce mobili su misura. Le ore trascorse in laboratorio, ad esercitarsi alle macchine, sono quelle che lo appassionano di più, ci racconta mentre i suoi compagni, poco distanti, stanno finendo di verniciare delle coperture in legno per le travi di sostegno della scuola. Come lui, anche Mattia ha scelto di iscriversi al Polo Formativo LegnoArredo di Lentate sul Seveso e, sebbene sia ancora al primo anno, ha già le idee molto chiare: “Da quando ero piccolo ho sempre amato lavorare il legno e quando riuscivo, dopo la scuola, correvo ad aiutare mio nonno nella sua falegnameria”. Di questa scuola, nel cuore di un vero simbolo per l’industria del mobile come la Brianza, Mattia apprezza soprattutto la possibilità di affiancare la manualità alla conoscenza delle tecnologie più evolute. “Da grande - ci svela - mi piacerebbe fare l’intagliatore e tra un mese andrò a fare uno stage proprio in una bottega specializzata in questo tipo di lavorazione”.
Più affascinato dal nuovo volto “smart” del mestiere artigiano appare Federico, anche lui appena quindicenne ma determinato come - forse - pochissimi coetanei. Sta lavorando ad un centro di lavoro a controllo numerico morbidelli m100, il modello più evoluto tra i tanti che caratterizzano il laboratorio di questa scuola, circa una ventina e tutti a marchio SCM. “E’ interessante vedere come la tecnologia sia in grado di farci eseguire lavorazioni speciali che altrimenti risulterebbero impossibili” commenta il giovane studente che da grande vorrebbe avere un’azienda di cucine “tutta sua”. La soluzione morbidelli alla quale si sta esercitando è uno dei centri di lavoro per foratura e fresatura “All-in-one technology” prodotti da SCM, che consente la realizzazione di pezzi di qualsiasi forma anche grazie al software Maestro cnc che permette di soddisfare ogni esigenza produttiva con massima facilità.
“I nostri studenti sono incuriositi perlopiù da tecnologie di ultima generazione come questa, che rispondono perfettamente alle esigenze che provengono oggi dalle aziende” conferma Francesco Chinellato, Responsabile del laboratorio del Polo Formativo di Lentate sul Seveso. Tuttavia, aggiunge, è fondamentale che questi ragazzi partano dall’A-B-C. “Iniziamo con le prime lavorazioni manuali, anche se poi in azienda i nostri studenti non andranno più ad eseguirle, come gli incastri a mano, oggi realizzati ormai esclusivamente con spine o macchinari di ultima generazione. Eppure ciò consente al ragazzo di conoscere fino in fondo la materia prima, le varie differenze di durezza ed essenza”.
Oltre al centro di lavoro CNC morbidelli, dotato di tutti i requisiti per l’Industria 4.0, il laboratorio comprende una variegata gamma di soluzioni SCM: dalle “inossidabili” macchine per l’artigiano, molto apprezzate per top di gamma e continua innovazione, minimax, formula, class, nova, a quelle dedicate alla piccola e media impresa come l’ultima nata tra le levigatrici compatte di SCM, una dmc sd 60 “multitasking”, ideale sia per la calibratura e levigatura del legno massiccio sia per la levigatura di pannelli impiallacciati e la finitura di superfici verniciate, e una pressa a controllo elettronico sergiani gs, altamente versatile e precisa nella lavorazione di pannelli nobilitati, porte tamburate e pannelli multistrato. Tutte le lavorazioni sono quindi possibili in questa scuola: piallatura, profilatura, troncatura, pressatura, sezionatura, levigatura, bordatura e foratura. Fino, appunto, ai processi più avanzati eseguiti dal centro di lavoro.
“Questo laboratorio di falegnameria è stato ricreato in base a criteri accademici - spiega Luca Bergantini, Responsabile Filiale Italia SCM, sottolineando che quello con la Fondazione ITS Rosario Messina è il progetto più importante a livello nazionale. “Non esistono ad oggi altri centri di formazione professionale con una dotazione tecnologica come questa”.
La collaborazione con il Polo Formativo LegnoArredo va poi oltre le mura del laboratorio. Le tecnologie ed il know-how di SCM vengono trasmessi anche in aula, dove vengono studiati i software e servizi digitali per la seconda lavorazione del legno, e presso le stesse sedi di SCM, attraverso visite e stage da parte degli studenti e momenti di formazione riservati ai docenti del Polo all’interno del nuovo Campus Scm Group. “Per noi è importantissimo essere al fianco di un centro d’eccellenza come questo - aggiunge Bergantini - tra l’altro in un mercato importantissimo come quello italiano e in una regione come la Brianza, rinomata a livello mondiale per il furniture ed il design. In un settore che evolve così velocemente diventa imprescindibile riuscire a dare una risposta puntuale, concreta e sempre aggiornata alle nuove sfide tecnologiche”.
Con la nuova sede, costruita con criteri di eco-sostenibilità e in grado di ospitare più di 300 studenti, il Polo di Lentate sul Seveso diventa l’ente di formazione più importante per il settore in Italia. “Questo Polo nasce su richiesta delle aziende che avvertono la necessità di avere giovani che si appassionino sempre più a questo mestiere, e tutti i ragazzi che stanno seguendo i nostri corsi sono stati già prenotati dalle imprese del settore” afferma Angelo Candiani, Direttore Generale Fondazione ITS Rosario Messina.
I ragazzi che escono dalla terza media possono scegliere di iscriversi al percorso di base triennale per “Operatore del legno” e proseguire un altro anno per ottenere il diploma professionale in “Tecnico del legno”. Per la specializzazione post diploma il centro offre anche un percorso di istruzione superiore (ITS) nel settore del legno arredo, con due indirizzi distinti: “Tecnico superiore per il prodotto, il marketing e l’internazionalizzazione” e “Tecnico superiore per la progettazione e l’industrializzazione” più centrato sull’Industria 4.0.
“L’approccio alla formazione è fortemente pratico” spiega il Coordinatore, il Prof. Luigi Mettica: “Già nel primo anno il 25% delle ore sono svolte in falegnameria; inoltre, dal secondo anno in poi e anche nei percorsi ITS, il 30% delle ore è svolto in tirocinio, presso aziende del settore”.
Si conosce la materia, si impara a modellarla, si arriva a realizzare con le tecnologie più evolute un prodotto bello oltre che utile. Senza mai dimenticare la “radice” da cui tutto nasce: il legno. Una formazione all’avanguardia, ma sempre fatta con il cuore, in linea con la “Smart&Human Factory” targata SCM.
Photo Credits: Leonardo Pollavini
Legnoarredo Training Centre
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