JDL International
Tecnologie per il mobile
Lai Jiawen, l’imprenditrice luminare che apre la strada al mobile del futuro
Intervista alla fondatrice di JDL, Lai Jiawen, che svela come è riuscita a distinguersi con successo in un settore agguerrito e tipicamente maschile, in Taiwan, come quello dell’arredamento. Per far crescere la sua impresa si è affidata all’esperienza di SCM che ha studiato per lo stabilimento di Taichung un progetto di macchine e celle automatizzate tra le più evolute di tutto il Paese.
Nel 2013, quando il concetto di "personalizzazione" fece il suo primo ingresso nella Cina Continentale, realizzammo numerose interviste con fabbricanti di mobili personalizzati di Taiwan. Oggi, a distanza di sei anni, il settore dell'arredamento su misura sta conoscendo un rapido sviluppo in quest’area geografica. Anche tutti i brand tendenzialmente dedicati ad una produzione di massa giocano, infatti, seppure in modo parziale, la carta della “customizzazione”. Tra i produttori di mobili personalizzati del Paese, invece, questa tendenza a soddisfare sempre più le richieste del singolo cliente si manifesta in maniera più completa e concreta. Tra questi JDL è il brand più rappresentativo.
La signora Lai Jiawen, fondatrice di JDL International, ha vissuto un'infanzia di stenti, che ha contribuito all’intraprendenza e diligenza che la contraddistinguono, facendole capire fin da piccola quanto sia difficile per la classe media avere una casa calda e dignitosa. Sulla base del motto "Creare uno stile di vita domestico e presentare la bellezza della vita" e guidata da una tensione quasi spirituale per la creatività, l’azienda JDL, precedentemente specializzata in arredi personalizzati per il bagno, ha ampliato la propria offerta all'intera casa: dai mobili da bagno a mobili per la cucina completi.
JDL ha investito in un nuovo stabilimento di 10mila mq a Taichung che ha contribuito ad allargare molto il mercato. Attualmente il tasso di crescita dell’intero settore dell’arredamento, nella Cina Continentale, è rallentato ma la titolare di JDL resta fiduciosa: "La nostra azienda ha l'anima del pioniere", afferma. "Per distinguersi occorre impegno nel soddisfare le più varie esigenze dei singoli clienti. La cosa più importante, per una famiglia di classe media come per una villa di lusso, è che la nostra offerta non cambi e abbia sempre l’obiettivo di garantire ad ogni membro della famiglia comfort, calore e comodità..
A causa della penuria crescente, nell'industria manifatturiera, di risorse umane specializzate, i produttori devono affidarsi a tecnologie sofisticate ed evolute per competere con successo. Per questo motivo, JDL ha scelto SCM per avviare un'impresa quasi pionieristica per questo mercato asiatico: uno dei primi stabilimenti del Paese dotati di macchine completamente automatizzate e impianti produttivi “intelligenti per il settore furniture, per un investimento complessivo di oltre cento milioni di yuan.
"La scelta di tecnologie di alto valore aggiunto è fondamentale", afferma la signora Lai, "SCM vanta oltre 60 anni di storia e linee di produzione complete, nonché un team attento e professionale. Si tratta del migliore impianto che potesse essere studiato per JDL".
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Nel gennaio 2019, la signora Lai è stata invitata alla sede centrale di SCM in Italia, a Rimini, e questa visita l'ha ulteriormente convinta di quanto avanzata sia la tecnologia SCM. Con i manager SCM l’imprenditrice ha firmato un contratto per l'acquisto di una linea di produzione con soluzioni per taglio nesting, fresatura, levigatura, applicazione a spruzzo di colla, pressa a membrana e rifilatura degli scarti. E guardando al futuro, JDL intende sviluppare un’implementazione a tappeto di linee di produzione completamente automatizzate SCM nei propri stabilimenti.
Un ulteriore obiettivo è quello di trasformare lo stabilimento di Taichung in una showroom per aprirla a tutte le imprese del settore dell’arredamento di Taiwan e mostrare quella che di fatto, oggi, è una delle linee produttive più avanzate per questo comparto. Un ottimo ulteriore canale di promozione per SCM in tale mercato.
Credits: Wendi Wei per Panels & Furniture Asia
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