Yachtline “naviga” con SCM sulla rotta del successo
La creazione di una fabbrica specializzata in mobili di classe “premium” (fascia alta) è una missione quasi impossibile. Oltre agli ingenti investimenti nei macchinari moderni di alta precisione, nell’assunzione di professionisti qualificati e nello sviluppo di tecnologie di lavorazione di diversi materiali, è necessario creare un prodotto che risponda alle richieste contemporanee del mercato a livello di design e di servizi aggiuntivi. E’ la “rotta” seguita da Yachtline che opera con successo a Gribki, nella regione di Mosca
Da piccola falegnameria ad azienda di successo specializzata in arredi di lusso. Nata nel 2007, Yachtline ha iniziato presto ad allargare i propri orizzonti e ad affiancare alla produzione di mobili un’attività che si sarebbe rivelata molto redditizia: la personalizzazione di yacht a vela e a motore. Negli anni 2007/2009 nel mercato russo si è registrato, infatti, un aumento delle vendite di yacht usati e, di conseguenza, di richieste di restyling o di ricostruzione interna da parte dei nuovi proprietari. Tra i velisti la società Yachtline è riuscita a guadagnarsi presto una grande popolarità e a conquistare numerosi clienti grazie all’alto livello qualitativo delle sue realizzazioni. Al tempo stesso, seguendo diversi progetti individuali per questo specifico settore, l’azienda russa ha acquisito un’esperienza sempre maggiore nella lavorazione del legno come di altri materiali (cuoio, pietra, ottone, ecc.).
Le tecnologie all’avanguardia adottate da questa società permettono di creare anche mobili outdoor, un tipo di prodotto molto particolare, oltre che complesso da realizzare perché deve resistere anche alle intemperie. Serve quindi una grande attenzione alla materia prima, alle essenze di legno e alle tecnologie di lavorazione per mantenere una produzione di alta qualità ed estrema precisione. Yachtline è riuscita in questa impresa grazie all’esperienza maturata a livello industriale e in pochi anni ha registrato una forte domanda da parte del mercato. Una richiesta talmente alta da rendere necessario un aumento della capacità produttiva. L’azienda ha così deciso di rinnovare la propria fabbrica in modo da ottimizzare i processi per la creazione di mobili sia outdoor che indoor.
Nel 2015 sono stati così effettuati notevoli investimenti per ingrandire lo stabilimento, oggi di 8000 metri quadrati complessivi, e dotarlo di macchinari ancora più all’avanguardia. Un ampliamento che ha consentito di aumentare i volumi di produzione e di diversificare la varietà dei prodotti. Nel 2017 è stata così presentata la nuova collezione di mobili della serie outdoor (mobili da giardino) in teak, iroko e frassino. Per la produzione di arredi indoor Yachtline usa invece varietà di legno pregiato - noce americano, wenge, palissandro, eucalipto, zebrano ecc. - e impiallacciato naturale.
Come afferma il titolare, l’azienda si è affidata alle evolute tecnologie e al consolidato know-how di un produttore leader mondiale come SCM non appena ha avvertito l’esigenza di ampliare la sua produzione. "Abbiamo scelto questo “player” italiano perché lo consideriamo un partner strategico e altamente affidabile, come abbiamo avuto modo anche di verificare nel concreto in questi anni di proficua collaborazione.
La lavorazione dei pezzi di forma più complessa, la fresatura e la foratura del massello sono effettuate con un centro di lavoro a controllo numerico a 5 assi morbidelli m100 che permette di realizzare pezzi in 3D garantendo precisione durante l’intera fase del processo oltre alla massima qualità di finitura.
Un processo importante per l’azienda è rappresentato dalla preparazione delle superfici degli elementi alla successiva fase di applicazione di un fondo ad olio. Le superfici in questione devono essere lisce ed omogenee, quindi prive di imperfezioni quali ondulazioni, alta rugosità e fibre sollevate che rappresentano difetti inammissibili per il successivo rivestimento protettivo e decorativo dei pezzi in lavorazione, futuri mobili di altissima qualità. Per questa esigenza è stata scelta una dmc sd 60 (modello pre-rebranding sandya 600) che grazie alla struttura portante robusta ed ergonomica, alle motorizzazioni potenti, ai gruppi calibratori e levigatori tra i più prestanti, primeggia nel settore del mobile per la realizzazione di finiture di ottimo livello.
Le altre tecnologie SCM presenti nello stabilimento di Yachtline sono una pressa sergiani gs 90, una scorniciatrice superset nt, una sega circolare class si 300 ed una pialla a filo class f 520.
Grazie ad una dotazione tecnologica così all’avanguardia Yachtline riesce oggi a competere, per la qualità dei suoi prodotti e non solo, con i più importanti produttori europei che hanno un'esperienza decennale nel settore. E questa dinamica impresa non si ferma qui: l’azienda, infatti, ha intenzione non solo di aumentare le vendite in Russia, ma anche di esplorare nuovi mercati. Attualmente i prodotti Yachtline vengono esportati in Germania, Svizzera, Georgia, Kazakistan e Cipro, ma il piano industriale prevede per i prossimi anni una maggiore presenza nei mercati europei più strategici.
Credits: Alexandr Tambi for Lesprominform
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